Il cappello da cowboy 🤠

Il cappello da cowboy 🤠

Il cappello da cowboy è Stetson per antonomasia, infatti fu grazie a John B.Stetson che nel 1865 venne commercializzato il primo cappello da cowboy, il “boss of the plain” (capo delle pianure) che aveva la tesa piatta da 4 pollici e la corona dai lati dritti e arrotondati sulla cima.

Realizzato in feltro aveva un potere impermeabile tale che riusciva a proteggere il cowboy dalla pioggia di un’intera giornata ed in base alla forma della corona, si poteva intuire il ranch di provenienza.

Un tipo di cappello divenuto talmente iconico nel tempo, che è universalmente riconosciuto in tutto il mondo come parte dell’abbigliamento del vecchio west. 

Il cappello da cowboy fu portato alla notorietà mondiale, grazie ai film western di John Wayne, Clint Eastwood e James Dean. 

Nell’immaginario collettivo è infatti il cappello da “duro” per antonomasia, magari portato calato sugli occhi o di lato, non a caso è sempre in testa ai protagonisti dei film western di Sergio Leone, che ha realizzato pellicole che hanno fatto la storia del cinema, come il Buono, il Brutto e il Cattivo o Per un pugno di dollari, accompagnati dalle fantastiche colonne sonore di Ennio Moricone. 

Come si chiama il cappello da cowboy?

Il cappello da cowboy in Italia si chiama semplicemente cappello da cowboy, dove cowboy in inglese significa letteralmente “ragazzo delle mucche”, mandriano o buttero, cioè il ragazzo che è a guardia delle mandrie di buoi/bovini allevati all’aperto. 

Altri nomi che il cappello da cowboy può avere è cappello country o cappello western.

Cappello da cowboy Stetson


La forma del cappello da cowboy

La forma del cappello da cowboy è molto interessante e particolare, è infatti un cappello a tesa larga e alta corona, utilizzato principalmente dagli allevatori di bestiame dei ranch del west e del  sud degli Stati Uniti, del Canada e del nord del Messico.

Viene realizzato con vari tipi di feltro tra cui il più pregiato nonché funzionale e resistente alla pioggia risulta essere il feltro “beaver” o castoro seguito da quello di lepre e lana. 

Utilizzato successivamente anche dai partecipanti dei rodeo e da vari musicisti di musica country del Nord America, questo cappello è stato concepito appositamente per supportare il cowboy durante il lavoro con le mandrie perché non solo protegge dal sole e dalla pioggia ma può essere utilizzato anche come contenitore per abbeverare i cavalli o per agevolare l’accensione del fuoco (usato come ventaglio). 

All’interno del cappello è presente una fascia (marocchino) in pelle o tessuto anti sudore ed esternamente può avere diversi tipi di nastri decorativi di solito in pelle di vari tipi di animali con ricami o borchie. 

Il cappello da cowboy o western può essere realizzato anche in paglia, più fresca per l’estate ma il materiale più pratico risulta essere il feltro per i motivi sopra descritti. 

È stato utilizzato anche dai Texas rangers come completamento della divisa e anche l’uniforme cerimoniale della Royal Canadian Mounted Police ha preso come riferimento il design dei cappelli country Stetson.

Curiosità sul cappello da cowboy

Contrariamente a quanto si pensi il cappello più diffuso nel west è stata la bombetta che successivamente è stata rimpiazzata da cappelli a tesa larga più funzionali e adatti. 

Il cappello da cowboy, balzò alla ribalta della cronaca, aumentandone la fama, quando fu scoperto un cappello Stetson in un relitto di una nave militare americana affondata nel 1898 e che risultava pressoché intatto dopo ben 14 anni di immersione nella melma e nell’acqua salata. 

Nonostante il luogo comune che abbiamo tutti quanti, cioè che tutti i cappelli da cowboy sono con i lati della tesa alzati, in origine i cappelli da cowboy avevano la tesa piatta per ripararsi dal sole e solo successivamente le tese arrotolate divennero di moda.

Ti consiglio un film da cowboy

Se sei un vero patito dei film western e dell'inconfondibile stile di vita da cowboy, allora ti consiglio la visione di questi film:
Iil Gigante con un fantastico James Dean oppure i tanti film di John Wayne, Il Grinta, Ombre Rosse, Rio Lobo, Un dollaro d’onore. Se ti piace Daniel Craig ti consiglio “Cowboys and Aliens”, oppure Armie Hammer in “The Lone Ranger”,  ed anche “Appaloosa” con Jonny Depp ed Helena Bonhan Carter, Viggo Mortensen e per finire il film del mitico Quentin Tarantino che dirige “Django Unchained” con Jamie Foxx. 

Per ultimo un film che vale la pena di vedere, molto toccante e intenso, I segreti di Brockeback Mountain, con il bravissimo Heath Ledger e Jake Gyllenhaal.

 

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