Il cappello tirolese è un simbolo del Trentino Alto Adige, agli occhi del turista riporta subito in mente le stupende montagne dove respirare aria buona, fare delle belle passeggiate, del trekking o perché no, anche una bella arrampicata.
Per gli abitanti del Trentino Alto Adige invece il cappello Tirolese o da Alpino è il cappello della tradizione contadina e cittadina benestante.
Oggi sicuramente è molto meno usato rispetto agli anni precedenti, ma è ancora possibile vederlo in testa a qualche elegante signore che passeggia per il centro di città come Bolzano, Merano o Trento, magari accompagnato questo copricapo tradizionale con dei lunghi e ben curati baffi.
Il fascino del cappello tirolese è qualcosa d’incredibile, nonostante la sua semplicità è tutt’oggi un oggetto di culto molto venduto tra gli amanti della montagna (nel nostro negozio di cappelli di Rovereto, ha sempre un posto d’onore), che sia per un semplice souvenir oppure da utilizzare per i sentieri in combinazione con uno zaino prosac, anche questo un oggetto molto ispirato alla tradizione montanara.
È un cappello, ma in casi di emergenza anche un contenitore per l’acqua o per raccogliere frutti di bosco, funghi, erbe spontanee o quello che più desiderate. Certo magari è più indicato usare un cestino… ma se non ce lo avete sottomano, perché rinunciare alle sorprese che il bosco sa donarvi?
Il cappello tipico tirolese può avere diverse varianti: con ampie falde, a tre fosse, a cilindro, cappelli alti e bassi, con stampe, ricami e nastri di tessuto. Di colore verde o grigio (quelli più tradizionali), è realizzato in lana grezza naturale o in pelle.
Oggi su questo tipico copricapo c’è la piuma che ricorda le piume presenti sui vestiti tradizionali del secolo scorso, al posto dei baffi del camoscio, di usanza invece nella vicina Baviera. sono disponibili modelli anche senza piume, decorati con dei semplici bottoni in ferro o dei cordoni.
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