Il cappello da pescatore

Il cappello da pescatore

Il cappello da pescatore o come si chiama all’estero, buket hat o cappello a secchiello (traduzione letterale) nato nei primi anni del ‘900, era scomparso dalle scene all’inizio degli anni 2000, rilegato solamente ad un utenza “tecnica”, per poi ritornare prepotentemente alla ribalta in questi ultimi anni come accessorio immancabile per ogni outfit, diventando uno dei protagonisti della moda mondiale.

 

Cappello da pescatore

Indossato indifferentemente da uomini, donne o bambini, questo cappello è stato reinterpretato con ogni tipo di tessuto e stile, per essere adattato a qualsiasi look o outfit.

Il bucket hat è stato protagonista negli ultimi anni di un prepotente ritorno, dovuto probabilmente alla facilità con la quale è possibile indossarlo (è pieghevole e sta comodamente in una tasca o in una borsa da donna), ma anche alla possibilità con la quale è possibile passare da un modello all’altro.

Il cappello da pescatore, ha avuto un forte rilancio negli ultimi anni da parte delle maison di moda più famose come Valentino, Fendi, Gucci, Versace e Prada, che lo hanno utilizzato in passerella durante le fashion weeks, lo abbiamo visto realizzato anche in vinile, PVC o vernice come antipioggia.

Indubbiamente il messaggio che ha veicolato il cappello a secchiello è indiscutibilmente quello di essere per tutti e tutte, indipendentemente dall’età e dall’ambiente frequentato, anche grazie alle tonalità di colori, materiali e texture con le quali viene fatto. E soprattutto dovuto alla semplicità di stile che comunica, taglio dritto senza fronzoli.

Possiamo forse dire che il cappello da pescatore è stato per gli anni ’90 quello che i pantaloni a zampa di elefante sono stati per gli anni ’70.  Un icona di stile.

Si perché è nei fantastici anni ’90 (scusate, siamo di parte), che il cappello alla pescatoria ha dato il meglio di se, per poi riesplodete in questi anni.

Run DMC Bucket Hat

Ha coperto le teste più cool negli ambiti più disparati, soprattutto quelle della cultura musicale degli anni '90, tanto per citare un nome i RUN DMC che lo indossavano insieme ai Fedora in stile Blues Brothers.

Come poi dimenticare delle icone British pop come le Spice Girls o i fratelli Gallagher (Oasis) che nella piovosa Manchester sicuramente avevano delle buone ragioni per indossare un Bucket Hat.

Il cappello alla pescatore è talmente un elemento pop che è utilizzato anche in videogiochi culto come Grand Theft Auto: San Andreas e indossato da Capitan Prince in Call Of Duty.

Un cappello da indossare quindi con disinvoltura in ogni occasione, sia per ripararti dalla pioggia o dal sole oppure perché semplicemente hai voglia di seguire la tendenza del momento. 

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